Exemple

JUMP: mediazione penale minorile e giustizia riparativa

Il 2020 si apre con nuovi progetti

Iniziamo con JUMP: progetto realizzato con il contributo dell’AGIA (Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza), finalizzato alla promozione della mediazione penale minorile quale percorso che promuove i valori della persona, l’educazione alla legalità e i diritti.

Nel panorama internazionale il sistema della giustizia minorile italiano è certamente riconosciuto per la sua capacità di tutelare il minore reo nell’iter processuale. Tuttavia, questo contesto, seppur molto avanzato, fatica ancora a dare una reale collocazione ad uno strumenti degli innovativi e più interessanti: quello della mediazione penale minorile. Occorre per questo motivo adoperarsi per effettuare un salto (il “JUMP” titolo del progetto) che consenta di raggiungere una nuova consapevolezza.

Il primo degli incontri si svolgerà giovedì 16 gennaio 2020 alle 18.30 presso la Comunità La Collina a Serdiana. Interverranno:

Stefania Pisanu: mediatrice Penale
Caterina Perra: CGM Sardegna
Ettore Cannavera: Comunità La Collina

Modera:
Roberto Loddo – Presidente cooperativa sociale Il Giardino di Clara

Info evento facebook

Il progetto è realizzato da EFYS in collaborazione con

F4cr network – Fight for Children’s Rights è una giovane associazione che opera a Cagliari e che promuove i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sanciti dalla Convenzione ONU del 1989 attraverso incontri tematici presso scuole, Università e centri di aggregazione.

L’associazione Asarp, associazione sarda per l’attuazione della riforma psichiatrica, con al suo attivo il sostegno a persone con esperienza di sofferenza mentale autori di reato e loro familiari, è stata capofila all’interno del comitato sardo stop OPG (Ospedali psichiatrici giudiziari), con il progetto Radio onde corte, la prima radio della Salute Mentale in Sardegna.

 

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