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Il suono delle origini è il primo di una serie di podcast con le voci delle mamme del Centro di Quartiere La Bottega dei Sogni curati da Unica Radio con la collaborazione dei partecipanti del laboratorio di Radio web del progetto Accresce. I ragazzi hanno intervistato le mamme del Centro di quartiere per scoprire qualcosa sulla loro storia linguistica e attraverso ninna nanne, filastrocche e scioglilingua ci hanno donato un momento di scoperta dei suoni della loro lingua madre.

Inauguriamo questa serie dedicata alle lingue con due racconti realizzati in occasione della Giornata Internazionale della Lingua Madre, celebrata ogni anno dal 1999 per promuovere la diversità linguistica e culturaleI primi podcast hanno la voce di Hamida e Haifa, entrambe originarie della Tunisia. Hamida e Haifa ci raccontano qualcosa della loro vita in Sardegna tra due cultura e due e più lingue. Ma soprattutto ci dicono della comunicazione in famiglia tra genitori e figli di generazioni, anche linguistiche, molto diverse. Una mescolanza di lingue tra l’italiano, l’arabo e il francese. Hamida condivide con noi una ninna nanna in arabo tunisino, tramandata dalle madri della sua famiglia per far addormentare i bambini. Haifa invece ci ha cantato Tita tita tita!, una canzone tradizionale in arabo tunisino. Il nostro terzo podcast ci porta da tutt’altra parte del mondo, approdiamo in Bangladesh con Sharmin e la sua storia linguistica che si incrocia tra il bengalese, sua lingua madre, l’inglese e l’italiano. Sharmin condivide con noi due ninna nanna del suo paese, in lingua bengali.

Dopo la playlist audio trovate le trascrizioni di ogni podcast e i testi delle filastrocche e canzoni in lingua madre! Buon ascolto!

  • Podcast Hamida e la sua lingua madre (Tunisia)

Trascrizione: Mi chiamo Hamida, sono di origine tunisina, vivo in Italia, a Cagliari, dal 2002. La mia lingua madre è l’arabo tunisino poi parlo francese, l’inglese e l’italiano. Mi piace parlare molte lingue perché è una cosa tua, ti trovi, dove vai ad esempio incontri la gente che uno parla italiano, uno parla francese, uno parla l’inglese. La mia lingua preferita è l’arabo, la mia lingua madre, per me vuol dire molto parlare l’arabo. Anche ad esempio in un momento di rabbia, in un momento di nervosismo uso l’arabo, senza pensare. La lingua che ho imparato con i miei genitori, con le mie radici parlare l’arabo. La lingua araba è la mia lingua madre, è proprio dentro, lo sento spontaneamente parlare l’arabo. La seconda lingua preferita è l’italiano, vivo in Italia, parlo con i miei figli l’italiano e mi trovo bene a parlare con i miei amici, con tutta la gente che conosco in italiano e la maggior parte del tempo noi a casa ad esempio parliamo in italiano, perchè mi trovo bene per comunicare con i miei figli in italiano. Però anche l’arabo lo parliamo, però con i miei genitori i bambini parlano l’arabo, con i miei genitori, anche con mia sorella parlano l’arabo e molte volte loro non parlano molto bene l’arabo, molte volte mi chiedono “mamma cosa vuol dire in arabo questo?” e i miei genitori vivono con me a casa, i miei genitori parlano solo l’arabo, quindi loro con i miei genitori parlano l’arabo poi quando torniamo a Tunisia in vacanza in estate, loro parlano con i miei nipotini, con i miei vicini di casa, con i miei amici l’arabo. Appena entriamo a Tunisia loro parlano solo l’arabo e parlano anche bene, qui invece in Italia, a Cagliari, lo parlano male perchè la maggior parte del tempo parlano a scuola, fuori, qui al Centro l’italiano. I bambini, da quando hanno otto mesi sono andati all’asilo, all’asilo qui a Cagliari sempre in italiano, quindi sempre noi parliamo l’italiano purtroppo. Purtroppo vuol dire perché loro non possono imparare da me l’arabo perché non ho tempo di farli  imparare però grazie a Dio ho avuto i miei genitori che vivono fino adesso con me. Sono contenti perché loro parlano un’altra lingua, loro mi chiedono a me in italiano, io lo dico in arabo e loro vanno da mia sorella a dirle in arabo e sono contenti perché parlano la nostra lingua, arabo. L’arabo scritto prima si il bambino grande ha imparato, due anni è andato a scuola di arabo il sabato sera. E’ molto importante insegnare la lingua araba perché è la mia lingua madre, così quando vanno in Tunisia non trovano difficoltà a parlare con la gente, con miei parenti, con miei amici. Perché sono contenti, trovano un altro paese, un’altra aria, tutto nuovo per loro. Poi vedono tutti che parlano la nostra lingua araba, loro fanno dimostrare a tutti che anche loro parlano arabo, anche se parlano male, molte volte fanno ridere perché non è giusta la parola, dicono la parola male però fanno capire. Ora vi racconto una ninna nanna in arabo tunisino che cantava mia madre, anche mia  nonna, quando ero piccola per farmi dormire: 

ناني ناني جاك النوم
امك قمرة و بوك انجوم
سعدي سعد سعدي سعد ولدي خير من ألف ولد
سعدي سعود سعدي  سعود و الناقة جابت قعود مرة نرقد مرة نسو
ناني ناني جاك النوم امك قمرة و بوك انجوم

dormi dormi devi dormire
la tua mamma è la luna,
il tuo papà il sole
che fortuna!
che fortuna!
oh bambino meraviglioso
che bello, che bello
ho un bambino più bello
una volta fa da bravo,
una volta fa il monellino
dormi dormi.


  • Podcast Haifa e la sua lingua madre (Tunisia)

Trascrizione: Sono Haifa, arrivo da Tunisi, sono qua in Italia dal 2007 e adesso vivo qua a Cagliari e ho due bambini
La lingua madre arabo e francese e adesso sono in Sardegna, parlo l’italiano e capisco il sardo, qualche parole.
Ho insegnato l’arabo per i miei figli, è una cosa importante se conoscono l’arabo, così quando vanno al mio paese, a Tunisi si capisce, quando la gente parla loro capisce e anche rispondono. Penso anche cosa giusto se capiscano le origini della lingua della madre. Quando parlo l’arabo certo mi manca il mio paese, è normale, l’amicizia, aria, il posto dove sono nata, dove è cresciuta, è normale. Mi ricordo quando ero piccola, la scuola, cantiamo questa canzone di bambini: 

Tita tita tita!
Mio padre ha portato un pesciolino.
Frigge nell’olio il pesciolino
E poi sfrigola nel piattino.
Fruga il gatto
Tra le lische
Per nutrire i suoi gattini.
tita tita  tita (arab) 

 Quando canto una canzone mi diverto con i miei figli, sempre, quando sono con i miei figli sono contenta e felice

hahme matari…(arab)
La colomba ha volato in alto, ha volato a parlarci
mamma mamma!
ha volato a parlarci, ha volato a parlarci
vado per chiedergli del suo destino
mamma mamma!
vado a chiedergli del suo destino 

Ora vi canto una ninna nanna che cantavano mia nonna e mia mamma per noi quando ervamo piccoli, adesso la canto io per i miei figli, inizia con una pregliera La ilaha illalah

La ilaha illala
ninna ninna ninna nanna
dormi dormi figlio mio
è arrivato il sonno
per favore dormi dormi
così cresci come noi

Ogni volta, quando canto questa canzone coi miei figli, mi ricordo il mio paese… vado indietro nel tempo, a quando ero nel mio paese, da bambina.
Mi diverto e divento felice, molto.


  • Podcast Sharmin e la sua lingua madre (Bangladesh)

Trascrizione: Buongiorno, সুপ্রভাত, Io sono Sharmin, ho 30 anni, vengo dal Bangladesh. Sono qua da dieci anni e mi piace… si qua  tutto mi piace! Ho due figli, una femminuccia e un maschietto, la femminuccia ha 8 anni e il maschietto quasi 4 anni. Io parlo bengalese; inglese poco, non molto e italiano. La mia lingua madre è bengalese, ho insegnato mia lingua, i miei figli parlano tutte e due le lingue: bengalese e anche italiano.
Una storia, una ninna nanna:
Venite zie a casa
addormentate il piccino
venite a casa
non c’è il letto, non c’è il letto
venite a vedere
vi darò un bicchiere pieno di Bata
mangiate con le guance piene
non c’è sonno negli occhi del piccolo tesoro
dormi dormi
Questa ninna nanna, quando anche io ero piccola, mia mamma, mia nonna cantava:
Il bambino dormiva
Bulbuci l’uccellino è andato in campagna
ha mangiato il riso.
Non ha più una casa
non c’è più riso, non c’è più acqua
che bel modo di vivere!
Sii paziente, sii paziente per qualche giorno,
ho piantato l’aglio!

Per saperne di più leggi anche gli articoli di UnicaRadio

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Lingua, cultura e cucina dal mondo fa parte della LINEA LABORATORI intergenerazionali, finalizzati a promuovere l’aggregazione sociale, l’intercultura, la partecipazione e la trasmissione dei saperi del progetto Accresce, ideato e promosso dall’Associazione EFYS Onlus con i contributi dell’8×1000 Valdese.

Suoni 2021

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Ripartono le attività del progetto ACCRESCE con tre appuntamenti ONLINE dal titolo I-Generation dedicati ad infanzia e adolescenza.

A moderare gli incontri Roberto Loddo della Cooperativa sociale Il Giardino di Clara con introduzione ai lavori degli operatori dell’Associazione Efys e del Centro di quartiere la Bottega dei Sogni.

Gli incontri si svolgeranno sulla piattaforma Zoom ed avranno inizio alle 20.30, sarà possibile interagire con gli ospiti e i partecipanti via chat.

Per partecipare basterà compilare il modulo e seguire le istruzioni che ogni partecipante riceverà via e-mail https://zoom.us/webinar/register/WN_O2-PHHANRP-tNfNCxqUykQ

*Efys è un ente convenzionato con l’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Sardegna, sarà possibile presentare richiesta di accreditamento ex post per eventi formativi non accreditati ex ante*

 

PROGRAMMA SEMINARI I-GENERATION SU INFANZIA E ADOLESCENZA

 Banner-Seminari-I-Generation_Progetto-ACCRESCE

  • martedì 23 febbraio dalle 20.30 Seminario “Viaggio nella mente di bambini e adolescenti” a cura di Laura Petrini EVENTO&ISCRIZIONE

Comprendere i comportamenti di bambini e ragazzi partendo dal funzionamento del loro cervello e da quali sono i bisogni che cambiano età per età è un passaggio fondamentale per poter fare le giuste mosse educative.

Laura Petrini è formatrice e consulente pedagogica dello staff del Centro Psicopedagogico per l’Educazione e la gestione dei conflitti, è responsabile e docente della scuola di counseling maieutico. Lavora alla progettazione e realizzazione di interventi formativi presso scuole di ogni ordine e grado su temi e problematiche dello sviluppo e dell’educazione con particolare riferimento ai processi di apprendimento in infanzia e adolescenza.

 


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  • martedì 9 marzo dalle 20.30 Seminario “I crediti degli adolescenti, i debiti degli adulti” a cura di Matteo Lancini EVENTO&ISCRIZIONE

Disboscamento del pianeta, plastificazione dei mari, crisi economica, ora lockdown, distanziamento sociale e scuola a distanza. L’incertezza per il futuro è da sempre il problema centrale dell’adolescenza, ma i ragazzi e le ragazze di oggi si trovano ad affrontare difficoltà evolutive e prospettive particolarmente drammatiche. Nonostante tutto questo, gli adolescenti non trasgrediscono, né contestano l’operato adulto. Come mai? Quali sono le caratteristiche affettive e relazionali degli adolescenti odierni? Di quali genitori, docenti e hanno davvero bisogno? Cosa serve ai nostri ragazzi?

Matteo Lancini è psicologo e psicoterapeuta di formazione psicoanalitica. Presidente della Fondazione Minotauro di Milano e docente presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università Milano-Bicocca e presso la Scuola di formazione in Psicoterapia dell’adolescente e del giovane adulto del Minotauro.

 


 

PROGRAMMA WORKSHOP I-GENERATION

Banner 16 marzo-Seminari-I-Generation_Progetto-ACCRESCE

  • martedì 16 marzo dalle 20.30 Laboratorio “Con gli occhi degli altri” a cura di Maria Antonietta Maccotta, psicopedagogista e counselor EVENTO&ISCRIZIONE

L’adolescenza è un mondo di emozioni: ma quali e con quale livello di consapevolezza vengono vissute? “Con gli occhi dell’altro” propone di sperimentare la relazione con l’adolescente indossando il suo punto di vista. A guidarci sarà l’empatia, punto di partenza verso la consapevolezza delle possibilità e potenzialità della relazione.

*Il laboratorio Con gli occhi degli altri è riservato ai partecipanti ai due precedenti seminari*
Iscrizioni chiuse per raggiungimento numero massimo partecipanti


I Seminari ACCRESCE si propongono di rafforzare la rete della comunità educante offrendo nuovi strumenti operativi a educatori, docenti, genitori, personale dei servizi territoriali e cittadini che a vario titolo hanno un ruolo educativi.

Il progetto Accresce – Azioni Condivise per la Creazione di una Rete di Sostegno per la Comunità Educante è ideato e promosso dall’Associazione EFYS Onlus con i contributi dell’8×1000 Valdese e si propone di mettere in Rete tutti gli attori della comunità educante e rafforzarne le competenze con strategie innovative di formazione, coinvolgimento, aggregazione e messa a sistema delle buone prassi.

Le azioni ACCRESCE sono promosse con il supporto di una fitta rete di associazioni e cooperative del territorio: F4CR network, Cooperativa sociale – Il Giardino di ClaraUnica RADIOInmediazioneCooperativa sociale PassaparolaAssociazione Culturale PuntozeroSardinia Open data e il sostegno dell’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni del Dipartimento Giustizia Minorile.

 

Per saperne di più sul progetto ACCRESCE, la comunità educante si fa rete!

 

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Giochiamo con la Costituzione

Ha preso il via al Centro di quartiere “La bottega dei Sogni” di Cagliari, il micro laboratorio destinato a bambine e bambini di 9-10 anni  “Giochiamo con la Costituzione” progettato da Efys in collaborazione con Mamadou Mbengue (animatore, mediatore culturale, scrittore) e il F4CR network.

Quattro divertenti incontri che attraverso attività ludiche e creative esploreranno la Costituzione italiana portando a ragionare sull’importanza delle regole, la tutela delle diversità, il concetto di cittadinanza e di uguaglianza

L’azione rientra nel progetto “REWIND” finanziato dal Comune di Cagliari, Assessorato alle Politiche Sociali.

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Centro estivo 2020

Sono partite mercoledì primo luglio le attività estive del Centro di Quartiere la Bottega dei Sogni.

Le attività si svolgono la mattina dal lunedì al venerdì per bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni e due volte a settimana il pomeriggio per ragazzi dai 14 anni.

Il Servizio sarà attivo fino all’11 settembre, con una pausa di due settimane dal 10 al 21 agosto.

Per informazioni: info@efys.it, telefono 334 9608170

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Al via il progetto ACCRESCE!

Al via il progetto Accresce – Azioni Condivise per la Creazione di una Rete di Sostegno per la Comunità Educante, ideato da Efys e realizzato con i contributi Otto per Mille Valdese: il progetto è finalizzato a mettere concretamente in rete i singoli attori della comunità educante e rafforzarne le competenze attraverso strategie innovative di formazione, coinvolgimento, aggregazione, di messa a sistema e capitalizzazione delle buone prassi.

Il progetto si articola in diverse azioni:

seminari per offrire nuovi strumenti operativi a educatori, docenti, genitori, personale dei servizi territoriali e cittadini che a vario titolo hanno un ruolo educativi, a cui seguiranno workshop interattivi di approfondimento sulle tematiche trattate, con la possibilità di fissare degli incontri personalizzati con l’equipe di counselling psico-pedagogico.Sono in corso i #tavoli_programmatici con rappresentati della comunità educante per individuare i temi condivisi che saranno protagonisti dei prossimi seminari.

laboratori e corsi intergenerazionali, per minori e adulti, finalizzati a promuovere l’aggregazione sociale, l’intercultura, la partecipazione e la trasmissione dei saperi. Si parte con “Il Suono delle origini”, un ciclo di letture in lingua madre e italiano organizzato dalla Biblioteca, dagli operatori e dai genitori del Centro di quartiere La Bottega dei Sogni.
Sabato 29 febbraio inizierà il corso di italiano per donne straniere, che si terrà sempre il sabato dalle 10.00 alle 12.00.

Durante l’anno saranno attivati diversi laboratori

  •  laboratori di  alfabetizzazione digitale, per conoscere e utilizzare gli strumenti del digitale con una predisposizione critica e consapevole nei confronti delle informazioni disponibili in rete e dell’uso responsabile dei media;
  •  laboratorio di video storytelling per fare pratica di creazione audio/video, con videocamere e smartphone, tra i dettagli, gli scorci, le persone e la vita del quartiere per raccontare storie, personali e collettive, e creare una serie di brevi documentari video;
  •  Cucina dal Mondo, realizzato con la collaborazione degli operatori e genitori del Centro di Quartiere La Bottega dei Sogni, che prevede ad ogni incontro la presentazione e preparazione di una ricetta tipica di un paese, con la possibilità di realizzare a fine serata una cena condivisa.
  •  con il laboratorio di Radio web si realizzerà una trasmissione radiofonica che offrirà ai partecipanti uno spazio dove raccontarsi e raccontare la città, esprimere opinioni e punti di vista e approfondire tematiche proprie del progetto. Il programma sarà trasmesso sulle frequenze di Unica Radio e Radio ondecorte.
  •  E infine il laboratorio di fotografia, articolato in due moduli: Atlanti, che prevede la creazione di album fotografici personali nei quali i partecipanti racconteranno la storia della propria famiglia e dell’eventuale esperienza migratoria e Nessuna Nuova Fotografia, nel quale i partecipanti saranno portati a selezionare, attraverso progressive fasi di editing, delle fotografie che hanno già realizzato nella loro vita quotidiana con l’obiettivo finale di realizzare una piccola fanzine.

Per consentire la partecipazione dei genitori, durante le attività destinate agli adulti sarà attivato uno spazio ludico per bambini gratuito, ma su prenotazione.

A.C.C.RE.S.C.E. è realizzato in rete con la collaborazione di diverse associazioni e cooperative: il F4CR network (Fight for Children’s Rights) che si occupa di formazione e diritti dell’infanzia e adolescenza; la Cooperativa sociale Il Giardino di Clara che collabora attraverso il suo progetto editoriale Typos, in particolare Radio Onde Corte; Inmediazione APS con esperienza pluriennale su tematiche sociali nel campo della produzione audiovisiva, comunicazione e disabilità; Cooperativa Sociale Passaparola che si occupa di servizi socio educativi, aggregazione, animazione, formazione e supporto alla genitorialità; Puntozero Associazione Culturale, che opera nel campo della fotografia intendendo la disciplina come strumento di indagine dei luoghi e dell’identità, Sardinia Open Data associazione no profit che si occupa di promuovere e sostenere la cultura e la pratica della filosofia “Open Data”; Unica Radio, emittente radiofonica degli studenti universitari di Cagliari. Partner del progetto è anche L’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni del Dipartimento Giustizia Minorile.

Le attività si svolgeranno presso il Centro di quartiere La Bottega dei Sogni, un progetto dell’Associazione Efys Onlus finanziato dal Comune di Cagliari – Assessorato alle Politiche Sociali, Legge 285/97 “Diritti e opportunità per l’infanzia e l’adolescenza”.

Per tutti gli aggiornamenti sul progetto ACCRESCE, la comunità educante si fa rete!

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L’azione Seminari&Workshop del progetto ACCRESCE prosegue con tre appuntamenti dedicati al cyberbullismo

“Bullismo, cyberbullismo e insidie della rete. Conoscere, prevenire e gestire” nasce con l’intento di fornire ai partecipanti  strumenti pratici e utili per individuare strategie di intervento e di contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo. 

L’intervento individua i rischi legati all’uso della rete Internet e delle nuove tecnologie, prestando attenzione all’utilizzo diffuso degli strumenti informatici nel nostro vivere quotidiano. Quel che accade nel mondo virtuale, infatti, non è altro che una naturale estensione della nostra persona. Il seminario fornisce conoscenze utili a riconoscere e a distinguere i fenomeni di bullismo, cyberbullismo e altre condotte a rischio (online e in presenza), con richiami su un uso corretto dei social network per contrastare il discorso d’odio online (il cosiddetto “hate speech”) utilizzando parole semplici e casi concreti per portare a conoscenza dei partecipanti un lessico sconosciuto ai più, offrendo parole chiave, suggerimenti e strategie difensive che consentano di utilizzare al meglio le nuove tecnologie e le potenzialità offerte dalla rete, attrezzandosi per tutelare i diritti dei grandi e dei più piccoli, spesso esposti in modo non voluto alle minacce che si nascondono nel web.

 

PROGRAMMA SEMINARIO E WORKSHOP

CYBERBULLISMO / 2020

  • venerdì 28 febbraio alle 18.00,Bullismo, cyberbullismo e insidie della rete. Conoscere, prevenire e gestirea cura di Fabio Cruccu (giurista esperto in diritto minorile), Valeria Ligas (pedagogista), Maria Antonietta Maccotta (psicopedagogista e arteterapeuta).
    Il seminario fornirà conoscenze utili a riconoscere e a distinguere i fenomeni di bullismo, cyberbullismo e altre condotte a rischio (on line e in presenza), con richiami su un uso corretto dei social network per contrastare il discorso d’odio on line (c.d. hate speech). Verranno presentati strumenti pratici e utili per individuare strategie di intervento e di contrasto a tali fenomeni.

Al seminario seguiranno due workshop che, a causa della restrizioni dovute all’acuirsi della pandemia, si svolgeranno a distanza su piattaforme online.

  • giovedì 30 aprile e giovedì 7 maggio “Bullismo, cyberbullismo e insidie della rete” organizzato dall’associazione Efys in collaborazione con il F4CR network e a cura di Fabio Cruccu (giurista esperto in diritto minorile), Valeria Ligas (pedagogista), Maria Antonietta Maccotta (psicopedagogista e arteterapeuta).  Due incontri pensati come naturale prosecuzione del seminario formativo tenutosi presso la Bottega dei sogni a Cagliari il 28 febbraio e rivolto ad una platea più ristretta, interessata ad approfondire alcuni punti focalizzati in precedenza e condotto in remoto attraverso laboratori e discussioni tra i partecipanti utilizzando la piattaforma gotomeeting. Realizzare a distanza, a causa delle restrizioni causate dal covid-19, un workshop pensato in presenza fisica è stata una sfida impegnativa ma anche un’occasione per sperimentare modalità di formazione online alternative.

    Attraverso laboratori, simulazioni, visioni di brevi filmati scelti ad hoc e il reciproco scambio audio-video, i partecipanti hanno analizzato il contesto in cui agiscono i ragazzi, operato una distinzione tra azioni di bullismo/cyberbullismo e altre condotte, hanno riflettuto sulla figure (attori) presenti in una situazione di bullismo scolastico e indicato quali tematiche vorrebbero approfondire nel secondo incontro: l’importanza dell’empatia, bullismo e disabilità, il ruolo della famiglia e il ruolo della scuola. Il secondo workshop, attraverso laboratori e il reciproco scambio audio-video, ha approfondito il delicato rapporto del bullismo nelle situazioni scolastiche, il ruolo degli insegnanti, la posizione della famiglia (cosa fare se si è genitore di un figlio bullo e/o genitore di un figlio vittima) e sottolineato l’importanza di trovare una chiave di lettura dei fenomeni nel ricorso al potenziamento della gestione delle emozioni e dell’empatia. Il workshop si è concluso con indicazione di approfondimenti per i partecipanti sulle tematiche trattate: bullismo e disabilità, mappe concettuali sull’analfabetismo emotivo e la gestione delle emozioni, indicazioni di bibliografia, sitografia e filmografia.

 

 

Locandina Seminario Cyberbullismo-ACCRESCE

 

Efys è un ente convenzionato con l’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Sardegna, sarà possibile presentare richiesta di accreditamento ex post per “eventi formativi non accreditati ex ante”.

 

 

 

 


I Seminari&workshop ACCRESCE si propongono di rafforzare la rete della comunità educante offrendo nuovi strumenti operativi a educatori, docenti, genitori, personale dei servizi territoriali e cittadini che a vario titolo hanno un ruolo educativi. Gli incontri interattivi hanno lo scopo di approfondimento delle tematiche dei seminari, con la possibilità di fissare degli incontri personalizzati con l’equipe di counselling psico-pedagogico.

Il progetto Accresce – Azioni Condivise per la Creazione di una Rete di Sostegno per la Comunità Educante è ideato e promosso dall’Associazione EFYS Onlus con i contributi dell’8×1000 Valdese e si propone di mettere in Rete tutti gli attori della comunità educante e rafforzarne le competenze con strategie innovative di formazione, coinvolgimento, aggregazione e messa a sistema delle buone prassi.

Le azioni ACCRESCE sono promosse con il supporto di una fitta rete di associazioni e cooperative del territorio: F4CR network, Cooperativa sociale – Il Giardino di ClaraUnica RADIOInmediazioneCooperativa sociale PassaparolaAssociazione Culturale PuntozeroSardinia Open data e il sostegno dell’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni del Dipartimento Giustizia Minorile.

 

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Al via l’azione Seminari&Workshop del progetto ACCRESCE con un appuntamento dedicato a giovani e dipendenze che nasce dall’esigenza di discutere e approfondire i temi relativi alle problematiche correlate alle dipendenze in ambito nazionale e internazionale, attraverso la conoscenza, le testimonianze e le esperienze provenienti dalla Comunità “Piccolo Ponte” (Brasile). 

Il progetto informativo/formativo e di confronto tra due realtà educative: Italia/Brasile si rivolge alla comunità educante locale nell’ambito del progetto ACCRESCE, realizzato da Efys in collaborazione con la cooperativa sociale Passaparola e la partecipazione di Rita Maria Alves, presidente dell’associazione Pequena Fraternidade impegnata nel recupero dei bambini in vulnerabilità sociale a Salvador-Bahia, coadiuvata dall’educatore Andrea Abis.

Si tratta di due seminari destinati a stimolare riflessioni sul tema delle dipendenze, pensati e offerti a ragazzi, educatori e genitori per favorire un confronto tra le esperienze progettuali e operative messe in campo dagli operatori nel confronto tra i due territori (Italia-Brasile) acquisite nel tempo. Le realtà educative (scuola, famiglia) oggi stanno vivendo un momento di grande difficoltà ed educatori, psicologi, pedagogisti e assistenti sociali si ritrovano ad affrontare delle situazioni di particolare complessità, in un contesto sociale altrettanto in crisi.
PROGRAMMA SEMINARIO E WORKSHOP

GIOVANI E DIPENDENZE/ 2020

  • sabato 25 gennaio progetto informativo/formativo e di confronto tra due realtà educative: Italia/Brasile con le testimonianze e le esperienze provenienti dalla Comunità “Piccolo Ponte” (Brasile) e la partecipazione di Rita Maria Alves, presidente dell’associazione Pequena Fraternidade impegnata nel recupero dei bambini in vulnerabilità sociale a Salvador-Bahia, coadiuvata dall’educatore Andrea Abis.L’incontro ha affrontato il concetto di dipendenza attraverso una riflessione focalizzata sui luoghi di rischio e sui fattori ambientali e genetici che possono favorire episodi di dipendenza, anche con l’intento di favorire una prevenzione sugli interventi e una presa di coscienza “comune” sulla problematica in questione. 

    Attraverso un percorso in tre tappe si sono affrontate le principali criticità della dipendenza, tra rapporti personali, familiari e della collettività, per poi focalizzarsi sulle risposte e i metodi attuati nell’aiutare le persone con dipendenza, per concludere con testimonianze provenienti dalla comunità di recupero brasiliana.Queste conoscenze e confronti contribuiscono ad inserire un valore aggiunto al nostro lavoro, sollecitando l’importanza della cultura del lavoro di rete, esaltando la condivisione come mezzo ancora più efficace soprattutto se paragonato al lavoro di una sola persona. 

Efys è un ente convenzionato con l’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Sardegna, sarà possibile presentare richiesta di accreditamento ex post per “eventi formativi non accreditati ex ante”.


I Seminari&workshop ACCRESCE si propongono di rafforzare la rete della comunità educante offrendo nuovi strumenti operativi a educatori, docenti, genitori, personale dei servizi territoriali e cittadini che a vario titolo hanno un ruolo educativi. Gli incontri interattivi hanno lo scopo di approfondimento delle tematiche dei seminari, con la possibilità di fissare degli incontri personalizzati con l’equipe di counselling psico-pedagogico.

Il progetto Accresce – Azioni Condivise per la Creazione di una Rete di Sostegno per la Comunità Educante è ideato e promosso dall’Associazione EFYS Onlus con i contributi dell’8×1000 Valdese e si propone di mettere in Rete tutti gli attori della comunità educante e rafforzarne le competenze con strategie innovative di formazione, coinvolgimento, aggregazione e messa a sistema delle buone prassi.

Le azioni ACCRESCE sono promosse con il supporto di una fitta rete di associazioni e cooperative del territorio: F4CR network, Cooperativa sociale – Il Giardino di ClaraUnica RADIOInmediazioneCooperativa sociale PassaparolaAssociazione Culturale PuntozeroSardinia Open data e il sostegno dell’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni del Dipartimento Giustizia Minorile.

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Good Vibes – Lab Cineforum

Parte il 13 marzo il nuovo laboratorio del progetto Good Vibes: la parola ai ragazzi!

Il laboratorio è dedicato a ragazzi dai 13 ai 17 anni e si terrà il mercoledì dalle 18.30 alle 20.30. Le attività sono finalizzate alla progettazione e realizzazione di una rassegna cinematografica con lungometraggi e/o cortometraggi su tematiche scelte dai partecipanti e relative ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. La partecipazione è gratuita, per iscrizioni e informazioni contattateci via mail assoc.efys@gmail.com o via tel 334 9608170.

Good Vibes è un progetto dell’Associazione Efys Onlus, realizzato in collaborazione con F4CR Network (Fight for Children’s Rights) e la cooperativa sociale Il Giardino di Clara / Typos – Radio Onde Corte, realizzato con il contributo dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.

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Good Vibes: la parola ai ragazzi

Parte il 4 febbraio il nuovo progetto dell’Associazione Efys Onlus realizzato in collaborazione con F4CR Network (Fight for Children’s Rights) e la cooperativa sociale Il Giardino di Clara / Typos – Radio Onde Corte, realizzato con il contributo dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza. Il progetto propone due laboratori: Continua a leggere Good Vibes: la parola ai ragazzi

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