Exemple

Proseguono le attività del progetto ACCRESCE con due appuntamenti ONLINE della serie I-Generation dedicati, stavolta, al tema delle dipendenze in età preadolescenziale e adolescenziale. Gli incontri saranno moderati da Roberto Loddo della Cooperativa sociale Il Giardino di Clara.

Martedì 30 marzo dalle 20.30 il seminario Adolescenza e dipendenze: cosa è importante sapere a cura di Giulia Checcucci

I conflitti che caratterizzano l’adolescenza possono indurre alla ricerca di vie di fuga, quali l’uso di sostanze generata dalla ricerca della gratificazione o l’esasperazione di comportamenti normali (mangiare, giocare, usare il cellulare..) che può diventare compulsione e dipendenza. Illustrando i diversi tipi di dipendenza è possibile identificare le persone con maggiore vulnerabilità e quindi più a rischio, individuare le possibili motivazioni e soprattutto capire cosa fare e come porsi in qualità di adulti e interlocutori attendibili.

Giulia Checcucci è Psicologa e psicoterapeuta specializzata in psicoterapia della Gestalt. Lavora da anni nel campo delle dipendenze, è esperta in tematiche relative all’adolescenza e al disagio giovanile, in special modo la tossicodipendenza e le nuove dipendenze. Svolge anche attività di formazione e supervisione e fa parte della Rete delle Nuove Dipendenze di Vertici.it

Martedì 13 aprile dalle 20.30 il seminario Sostanze e dipendenze. Come reagisce il nostro cervello? a cura di Liana Fattore

La ricerca del “piacere” è innata nell’uomo come negli animali. Tutti noi ricerchiamo quotidianamente occasioni di intrattenimento in attività ludiche e ricreazionali e proviamo una forte attrazione verso stimoli “gratificanti”, siano essi naturali (come il buon cibo, il gioco, la compagnia degli amici) o chimici (come le sostanze d’abuso). Fumare una sigaretta dopo i pasti o bere un bicchiere di birra o vino in compagnia di amici è senz’altro “piacevole”, ma quando questi comportamenti smettono di essere occasionali e diventano “patologici”? Perché nell’ultimo decennio centinaia di nuove sostanze psicoattive hanno trovato tanta popolarità, soprattutto tra i più giovani? Cercheremo di capire le basi neurobiologiche dell’abuso e dipendenza da sostanze, di conoscerne meglio i rischi e di sfatare falsi miti.

Liana Fattore è Dottore di Ricerca in Neuroscienze, si occupa da più di 25 anni di dipendenze patologiche e lavora presso il laboratorio di farmacologia comportamentale del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Cagliari dove conduce ricerca preclinica sulle basi neurobiologiche dell’azione delle droghe sul cervello. Autrice di oltre 100 articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali, è stata Consigliere della Società Italiana di Neuroscienze (SINS) e Presidente della Mediterranean Neuroscience Society (MNS), è Coordinatrice Regionale per la Sardegna delle Olimpiadi delle Neuroscienze ed è autrice del libro “Io e la Tossicodipendenza”.

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Il progetto ACCRESCE è realizzato in rete con associazioni e cooperative del territorio: F4CR network, lCooperativa sociale Il Giardino di ClaraUnica RADIOInmediazione, la Cooperativa sociale Passaparola, l’Associazione Culturale Puntozero, lSardinia Open data. L’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni del Dipartimento Giustizia Minorile è partner del progetto.

 

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Al via l’azione Seminari&Workshop del progetto ACCRESCE con un appuntamento dedicato a giovani e dipendenze che nasce dall’esigenza di discutere e approfondire i temi relativi alle problematiche correlate alle dipendenze in ambito nazionale e internazionale, attraverso la conoscenza, le testimonianze e le esperienze provenienti dalla Comunità “Piccolo Ponte” (Brasile). 

Il progetto informativo/formativo e di confronto tra due realtà educative: Italia/Brasile si rivolge alla comunità educante locale nell’ambito del progetto ACCRESCE, realizzato da Efys in collaborazione con la cooperativa sociale Passaparola e la partecipazione di Rita Maria Alves, presidente dell’associazione Pequena Fraternidade impegnata nel recupero dei bambini in vulnerabilità sociale a Salvador-Bahia, coadiuvata dall’educatore Andrea Abis.

Si tratta di due seminari destinati a stimolare riflessioni sul tema delle dipendenze, pensati e offerti a ragazzi, educatori e genitori per favorire un confronto tra le esperienze progettuali e operative messe in campo dagli operatori nel confronto tra i due territori (Italia-Brasile) acquisite nel tempo. Le realtà educative (scuola, famiglia) oggi stanno vivendo un momento di grande difficoltà ed educatori, psicologi, pedagogisti e assistenti sociali si ritrovano ad affrontare delle situazioni di particolare complessità, in un contesto sociale altrettanto in crisi.
PROGRAMMA SEMINARIO E WORKSHOP

GIOVANI E DIPENDENZE/ 2020

  • sabato 25 gennaio progetto informativo/formativo e di confronto tra due realtà educative: Italia/Brasile con le testimonianze e le esperienze provenienti dalla Comunità “Piccolo Ponte” (Brasile) e la partecipazione di Rita Maria Alves, presidente dell’associazione Pequena Fraternidade impegnata nel recupero dei bambini in vulnerabilità sociale a Salvador-Bahia, coadiuvata dall’educatore Andrea Abis.L’incontro ha affrontato il concetto di dipendenza attraverso una riflessione focalizzata sui luoghi di rischio e sui fattori ambientali e genetici che possono favorire episodi di dipendenza, anche con l’intento di favorire una prevenzione sugli interventi e una presa di coscienza “comune” sulla problematica in questione. 

    Attraverso un percorso in tre tappe si sono affrontate le principali criticità della dipendenza, tra rapporti personali, familiari e della collettività, per poi focalizzarsi sulle risposte e i metodi attuati nell’aiutare le persone con dipendenza, per concludere con testimonianze provenienti dalla comunità di recupero brasiliana.Queste conoscenze e confronti contribuiscono ad inserire un valore aggiunto al nostro lavoro, sollecitando l’importanza della cultura del lavoro di rete, esaltando la condivisione come mezzo ancora più efficace soprattutto se paragonato al lavoro di una sola persona. 

Efys è un ente convenzionato con l’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Sardegna, sarà possibile presentare richiesta di accreditamento ex post per “eventi formativi non accreditati ex ante”.


I Seminari&workshop ACCRESCE si propongono di rafforzare la rete della comunità educante offrendo nuovi strumenti operativi a educatori, docenti, genitori, personale dei servizi territoriali e cittadini che a vario titolo hanno un ruolo educativi. Gli incontri interattivi hanno lo scopo di approfondimento delle tematiche dei seminari, con la possibilità di fissare degli incontri personalizzati con l’equipe di counselling psico-pedagogico.

Il progetto Accresce – Azioni Condivise per la Creazione di una Rete di Sostegno per la Comunità Educante è ideato e promosso dall’Associazione EFYS Onlus con i contributi dell’8×1000 Valdese e si propone di mettere in Rete tutti gli attori della comunità educante e rafforzarne le competenze con strategie innovative di formazione, coinvolgimento, aggregazione e messa a sistema delle buone prassi.

Le azioni ACCRESCE sono promosse con il supporto di una fitta rete di associazioni e cooperative del territorio: F4CR network, Cooperativa sociale – Il Giardino di ClaraUnica RADIOInmediazioneCooperativa sociale PassaparolaAssociazione Culturale PuntozeroSardinia Open data e il sostegno dell’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni del Dipartimento Giustizia Minorile.

Per saperne di più sul progetto ACCRESCE, la comunità educante si fa rete!

 

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